Prendere appunti senza sembrare scemo 📒
Sì, se state sempre a scrivere un po' lo sembrate.
Ciao a tutte e tutti, spero abbiate preso il caffè,
perché oggi andiamo sul pratico. Non sono mai stato un patito del prendere appunti: all’università perlopiù li prendevo per farmi vedere interessato, ma usavo scrivere a bordo pagina o sui libri piccole dediche alle ragazze vicine o alle amiche con cui intrattenevo frizzanti flirt.
Giusto mettere un tasto di sottoscrizione, dopo un bel flirt mattutino.
Sul posto di lavoro, ci sono momenti in cui prendere appunti è totalmente da disadattati. Giusto che lo sappiate, sembrate dei fanatici primobanchisti feroci, che devono per forza ingozzarsi di ogni singola parola sputata fuori da meeting improduttivi. Ecco, c’è di meglio. Anche flirt, in caso. Oppure scriversi cose divertenti, come alle volte faccio io ma SAREBBE GRAVISSIMO SE SI VENISSE A SAPERE.
Questa immagine l’ha generata l’AI, e credo mi rappresenti manga mentre con una mano deforme e un tampone credo cerco di sedurre una signorina. Ok.
Comunque, detto ciò: questo articolo di Indeed fornisce la classica carrellata di consigli da cui partiremo per prendere efficacemente appunti durante riunioni lavorative.
Ecco i migliori 14:
1.Concentrati sui punti principali
2.Non essere prolisso, riassumi
3.Fai domande, se possibile
4.Scegli il tuo mezzo, cartaceo o digitale
5.Annota e categorizza le informazioni
6.Usa elementi visivi, se utili al tuo stile di apprendimento
7.Evidenzia le informazioni importanti
8.Mantieni una struttura organizzata (usando punti elenco, sottotitoli, diagrammi, ecc.)
9.Usa un linguaggio appropriato, informale o formale in base alle tue esigenze
10.Riassumi le tue note, se necessario
11.Ascolta attivamente
12.Registra le riunioni, se utili a integrare le note
13.Confronta le tue note con quelle dei colleghi
14.Rivedi e arricchisci le tue note
Sapete cosa mi piace di questa lista: l’idea che, dopo uno sforzo, e quindi l’azione di prendere appunti, ci sia un secondo tempo. Le notes, gli appunti non finiscono buttati in un immenso archivio, a volte digitale a volte no, ma hanno bisogno di una rimestata, di essere riletti, approfonditi, rivisti.
Punto primo quindi: prendere appunti è l’inizio, poi bisogna prendersi del tempo per ordinarli, archiviarli a dovere, inquadrarli, ampliarli, renderli funzionali ed utili.
In questo pezzo invece si sottolinea una cosa che per me è vitale: ai meeting bisogna arrivare preparati. Con una scaletta, delle idee da discutere, con qualcosa da dirsi. E alla fine, bisognerebbe scriversi una minuta, qualcosa che rimanga. E capire, anche chiedendo feedback, se tutto è andato per il verso giusto, se la scaletta è stata esplosa in tutti i punti, se tutto è andato ok.
Il secondo tempo è importante, prendersi del tempo per il secondo tempo può risultare decisivo. Ma tutto parte dal prepartita, dal cercare di non lasciare le cose al caso. Qui ho chiesto all’intelligenza artificiale di fare un allenatore che spiega ad un coniglio quanto sia importante il prepartita.
In questo video di Thomas Frank, che è uno da seguire, viene spiegato il metodo Cornell, che trovo molto figo e che mi piace:
Per inciso: YouTube è una miniera di formazione, schedulatevi un’ora a settimana anche fuori dal lavoro per studiarvi cose fighe. Funziona, e apre la testa.
Una bella questione: prendere appunti a mano o al pc? Io, quando facevo il giornalista, scrivevo pezzi da 1000 parole al Blackberry: capirete che per me lo strumenti digitale è quasi nativo. Per alcuni prenderli a mano è un modo di impararli: boh, io ho una scrittura orrida, e da sempre uso il pc per prendere appunti e scrivo molto velocemente. Di base, ci sono ottimi motivi e diversi scenari che pot. rebbero farvi preferire l’uno o l’altro metodo. Nemmeno gli psicologi si sbilanciano:
Ok, sul digitale dove prendersi appunti?
Ecco, qui il solito pezzo del New York Times se avete abbonamento, altrimenti questo in 🇮🇹: mi permetto di dire che provo app notes-taking da anni, Evernote mi ha cresciuto (ed è stata acquisita dai nostri amici di Immuni) ma oramai da un po’ di tempo amo molto Notion, che francamente regala una serie di skill, profondità e possibili approfondimenti veramente letale per le altre app.
Mia killer feature personale: con un click mi apro un modello pre impostato che mi prepara un elenco puntato, il giorno della riunione e devo solo metterci un nome per ricordarmi.
Negli appunti, scrivetemi che app usate per prendere appunti.
Altra roba: usate le AI. Lo so, è complicato, ma facendo trascrivere a qualsiasi registratore la riunione (tipo quello di Google le trascrive bene) poi potete usare qualsiasi AI (io amo Claude-instant, l’anti ChatGpt) per riassumerle per punti. Classico esempio di come l’AI può velocizzare, e di tanto il lavoro. Evitandoci di sembrare scemi, tutti presi a scrivere, senza contatto visivo, senza possibilità di fare domande o confrontarci davvero. Buona giornata, con appunti ben fatti.
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