15 minuti di meeting, camminando🌋
Come le riunioni più brevi possibile ci possono salvare la giornata
Buongiorno a tutte e tutti,
Questa è Coltura aziendale, l'ultima volta abbiamo parlato di lavoro ibrido e di come non stia affatto fallendo. Oggi vi parlo di come mi è cambiata di molto la giornata lavorativa impostando riunioni di 30 minuti, e di come la vera svolta sarebbe portarle a 15 minuti.
Mettiamo giù un po’ di contesto. Come ci ricorda questo articolo dell’Harvard Business Review, la preparazione è il segreto di un buon meeting. Con una buona preparazione, il meeting non durerà mai più di quanto deve (a parte casi sporadici), anzi forse durerà meno di quanto preventivato.
Non basta però prepararsi a dovere. Bisogna pure avere rispetto del tempo. Principalmente il proprio, e anche quello altrui. Zompare da un meeting all’altro, dirò una roba banale, non significa prepararsi. Senza un’adeguata preparazione, ve la butto sul cinico, esiste pure il rischio di sembrare fumosi, ripetitivi, nella peggiore delle ipotesi inutili. Brutto essere inutili, giova ricordarlo, qualcuno sul lavoro se lo scorda spesso.
Arianna Huffington, giornalista e scrittrice greco-statunitense, fondatrice dell’Huffington Post, dal 2016 noto come HuffPost, mette giù l’importanza della preparazione (una chiara agenda, quello che si desidera ottenere + un pre-read, che NON è la doverosa minuta.
Qui un articolo piuttosto importante su questo trend ancora ben poco esplorato: i meeting possono durare 15 minuti.
Anche perché pure il pernicioso fondatore di Tesla e distruttore di Twitter, Elon Musk, definisce le riunioni una "piaga", e un famoso sondaggio Harris del 2015 ha rilevato che il 17% dei dipendenti preferirebbe guardare la vernice che si asciuga e l'8% preferirebbe sottoporsi a un'estrazione del dente che partecipare a una riunione. La reazione istintiva dei manager leggendo della vernice che si asciuga preferita alle loro riunioni:
Come si fanno? Ecco alcuni consigli di Angela Druckman, fondatrice di The Druckman Co., un'azienda con sede a Seattle che fornisce formazione agile sul posto di lavoro:
Entrate nella riunione sapendo cosa volete ottenere. Una riunione Scrum ad esempio è diversa da una riunione di stato in cui i partecipanti riferiscono al manager i loro progressi su specifici compiti. "Una buona riunione Scrum quotidiana prevede che i membri del team facciano la maggior parte dei discorsi, e che parlino soprattutto tra di loro, non a una figura autorevole come un project manager".
Mantenete le conversazioni significative ma brevi. "Nella Scrum quotidiana, ogni membro del team dice cosa ha fatto ieri, cosa lavorerà oggi e quali ostacoli sta incontrando", aggiunge Druckman. "Utilizzando questi punti come quadro per la discussione, la riunione rimane breve ma di alto valore".
Interrompete le discussioni che vanno per la tangente. Druckman ricorda ai suoi clienti che la Scrum quotidiana può essere un buon posto per identificare i problemi, ma non necessariamente per risolverli.
Camminando🚶🏻
Una cosa che mi piace veramente tanto: auesta roba dei meeting camminando. Si tratta di una moda un po’ vecchiotta, ma chi adesso pratica lavoro ibrido dovrebbe avere maggior flessibilità su video-sì video-no durante i meeting.
E se non c’è il video, perché non camminare? Non tutti i meeting si possono fare camminando ovviamente: scegli quello giusto. Le riunioni a piedi sono ideali per discussioni informali, brainstorming e risoluzione di problemi. Sono meno adatte per discussioni complesse o che richiedono la consultazione di documenti.
Preparati. Prima della riunione, pensa ai punti che vuoi discutere e ai materiali di cui avrai bisogno. Assicurati di avere un piano di riserva in caso di maltempo.
Fatti sentire a tuo agio. Indossa scarpe comode e vestiti adatti al clima. Assicurati di avere abbastanza acqua e spuntini per la strada.
Concentrati. Evita di distrarti con il telefono o con altre attività. Mantieni la mente aperta e sii pronto a cambiare direzione se necessario. Anche a tornare a casa, se serve e il meeting lo richiede.
Come Arianna Huffington, camminare nei paraggi di casa può fare al caso vostro. A meno che non abitiate sul Raccordo anulare, o nel bel mezzo di una via trafficata.
Le riunioni a piedi possono avere benefici per la salute fisica e mentale. Camminare aumenta il flusso sanguigno al cervello, migliora l'umore e riduce lo stress.
Le riunioni a piedi possono essere più produttive delle riunioni tradizionali. Camminare può aiutare le persone a pensare più chiaramente e a essere più creative.
Le riunioni a piedi possono migliorare la comunicazione e la collaborazione. Camminare può creare un ambiente più informale e rilassato, che può favorire la condivisione di idee.
Le riunioni a piedi possono essere un modo divertente e salutare per lavorare. Camminare può aiutare le persone a sentirsi meglio e a essere più motivate.
Sì, possiamo pure camminare insieme, se siamo in ufficio e non fa 50° come a Roma.
C’è un fortunato Ted Talks che vi lascio qui (del 2013, 10 ere geologiche fa) sull’argomento.
1 tool + tips 🟢
Visto che parliamo di meeting, sempre più centrali nelle nostre vite, specialmente se ibride, vi lascio qui l’app Fellow. Ha modelli pre-impostati per registrare le azioni da fare, scrivere minute e condividerle con un click.
Ah, c’è il costo per meeting. Spesso ci scordiamo che, più siamo fighi e gorilloni nella gerarchia aziendale, e più costiamo. E questo costo aumenta, quanti più minuti passiamo a gingillarci.
Sui costi delle commesse e sul loro calcolo, monitoraggio e capacità di seguire quasi live il progresso o il regresso delle casse aziendali ci si gioca tantissimo. E i meeting non sono terreno franco in cui non si spendono soldi, anzi.
Fissateli responsabilmente, E CON LE PERSONE GIUSTE.
1 articolo dal web 💎
Oggi voglio lasciarvi la teoria dei 6 cappelli (mi fa ridere, perché sono quei cappelli a larga tesa molto vintage, ma ok sono sciocco lo so), qui la trovate in italiano ma viene da un libro di Edward De Bono:
Le novità del mondo del lavoro in Italia 🇮🇹
In Italia crescono le richieste per il supporto di formazione e lavoro, erogato dall’INPS.
Vi lascio un articolo spiegone qui.
Giusto ricordare la Giornata per le vittime degli incidenti sul lavoro con le parole del Presidente della Repubblica Mattarella: “L’intollerabile e dolorosa progressione delle morti e degli incidenti sollecita una urgente e rigorosa ricognizione sulle condizioni di sicurezza nelle quali si trovano a operare lavoratori”, dice il capo dello Stato. “Morire in fabbrica, nei campi, in qualsiasi luogo di lavoro è uno scandalo inaccettabile per un Paese civile, un fardello insopportabile per le nostre coscienze, soprattutto quando dietro agli incidenti si scopre la mancata o la non corretta applicazione di norme e procedure“.
“La sicurezza non è un costo, né tantomeno un lusso: ma un dovere cui corrisponde un diritto inalienabile di ogni persona”
Dall’estero 🔴
Ovunque all’estero si parla di “shrinkflation”, quella tendenza dei prodotti a diventare più piccoli e a costare uguale. Ne parlano alla BBC, ed ha molto a che fare col costo della vita, e con gli stipendi conseguenti (o conseguentemente troppo bassi).
Qui si parla di aziende US che mentono sul lavoro da remoto. E di come tutelarsi.
Negli USA TikTok continua a preoccupare, specialmente per uno strano traffico di alti dirigenti dalla Cina (dopo le rogne con i tracker in ufficio della scorsa settimana).
Detto ciò, buona giornata e siate brevi, se potete.
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